sabato 26 febbraio 2011

Storia illustrata di mobili:

Storia illustrata di mobili:

Fin dai primi ad oggi.

Frederick Litchfield.

Con numerose illustrazioni

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1893.

Prefazione.

In pagine seguenti l'autore ha posto dinanzi al lettore un resoconto delle modifiche al disegno decorativo di mobili e lavorazione del legno, dal primo periodo di cui abbiamo tutti i record affidabile o certi fino al tempo presente.
Un'attenta selezione di illustrazioni è stata fatta da esempi di autenticità stabilito, la maggioranza dei quali sono da vedere, sia nei Musei di cui si fa riferimento, o con il permesso dei proprietari, e le rappresentazioni dei vari "interni" si dare un'idea del carattere e la disposizione dei mobili dei periodi a cui si riferiscono. Queste illustrazioni sono disposti, per quanto possibile, in ordine cronologico, e le descrizioni che li accompagnano sono esplicative i cambiamenti storici e sociali che hanno influenzato gli usi ei costumi, e direttamente o indirettamente il Salone del Mobile di nazioni diverse. Un tentativo è fatto per produrre un "panorama", che possono risultare accettabile per molti, che, senza voler studiare l'argomento in profondità, può desiderio di ottenere qualche informazione in riferimento ad essa in generale, o nei confronti di una parte di esso, in cui si può sentire un particolare interesse.
E 'ovvio che, entro i limiti di un unico volume di dimensioni contenute, è impossibile dare più di uno schizzo contorno di molti periodi di design e gusto che meritano più considerazione assai che qui è dato loro: il lettore è, quindi, chiesto di accettare il primo capitolo, che fa riferimento a "mobili antichi" e copre un periodo di parecchi secoli, come introduttiva a quella che segue, piuttosto che come un serio tentativo di esaminare la storia del mobile nel corso di tale spazio di tempo. Il quarto capitolo, che riguarda un periodo di circa cento e cinquanta anni, dal tempo del re Giacomo I fino a quella di Chippendale e dei suoi contemporanei, e gli ultimi tre capitoli, sono più pienamente descrittivo di altri, anche perché l'affidabilità dell'informazione come a questi tempi è più accessibile, e in parte perché è probabile che i lettori inglesi si sentiranno un maggiore interesse per i mobili di cui sono oggetto. I francesi meubles de luxe , dalla seconda metà del XVII secolo fino alla Rivoluzione, sono trattati in maniera più completa di mobili di altre epoche e paesi, a causa degli interessi che si è manifestata in questa descrizione del fabbricante del mobile e del metallo montatore di lavoro nel corso degli ultimi dieci o quindici anni. Ci sono prove di questo apprezzamento nei prezzi enormi realizzato nelle vendite all'asta di rilievo, quando mobili quali è stato offerto per la concorrenza per intenditori facoltosi.
Per avere un'idea più corretta del design di mobili di varie epoche, si è reso necessario a notare le alterazioni in stili architettonici che hanno influenzato e sono stati accompagnati da, corrispondenti modifiche al modo di lavorazione del legno interna. Tali osservazioni sono fatte con una certa diffidenza, quanto si è ritenuto che questo ramo del soggetto avrebbe ricevuto un trattamento più opportuno da un architetto, che era anche un antiquario, che da un antiquario con solo una conoscenza limitata di architettura.
Alcune opere su "Mobili" hanno preso la parola nella sua interpretazione francese, per includere tutto ciò che è "mobile" in una casa, altri scrittori si sono combinati con note storiche, critiche e suggerimenti per la selezione di mobili. L'autore non ha alcuna presunzione di offrire consigli, e ha limitato la sua attenzione su una descrizione di ciò che, nel suo senso più ristretto, è inteso come "decorativa Mobili e legno." Per sua informazione, e nel perseguimento della sua attività professionale, è stato portato a indagare sulle cause e le date approssimative dei diversi cambiamenti di gusto che hanno avuto luogo, e ha inciso in quanto più semplice e leggibile una storia come le difficoltà del permesso di soggetto.
Numerosi atti di gentilezza e di cooperazione, ha ricevuto durante la preparazione del lavoro per la stampa, hanno reso il compito molto piacevole, e mentre l'autore ha cercato di riconoscere, in un gran numero di casi, le cortesie ricevute, quando meno di notare la particolare occasione per che tale assistenza è stata pronunciata, avrebbe desiderio generalmente per registrare il suo grazie ai proprietari di ville storiche, i funzionari dei nostri musei, gli impiegati di aziende della città, i bibliotecari, e altri, al quale è in debito. Le opinioni di molti scrittori capaci che hanno calcato lo stesso campo di indagine sono state adottate in cui sono stati confermati dalla esperienza di chi scrive o di ricerca, e in questi casi, che spera di non aver omesso di esprimere la propria riconoscimenti per l'uso che ha fatto di loro.